Come cercare casa? 7 consigli pratici:
Se stai cercando una nuova casa e magari è la prima volta che ti approcci al mondo immobiliare, potresti non sapere da dove cominciare. I portali immobiliari (immobiliare.it idealista e molti altri) sono sicuramente il primo posto dove iniziare a cercare casa e a farsi un’idea degli immobili presenti sul mercato, ma anche di quello che si desidera.
Ecco 7 consigli pratici per iniziare la ricerca della propria casa:
1.Parametri di ricerca: nelle vostre ricerche sui portali immobiliari inserite dei filtri, selezionate le zone che vi interessano (massimo 3), impostate i metri quadri minimi e massimi che desiderate e fissate un tetto sul prezzo massimo di ricerca aumentato del 15/20% per non escludere ciò che poi sarà oggetto di una trattativa al ribasso.
2.Budget: Bisogna essere razionali e ragionevoli, tirare giù i conti su quanti soldi, risparmi si hanno realmente e su che tipo di rata di mutuo possiamo realmente sostenere, tenendo anche conto del tenore di vita che vogliamo mantenere (vacanze, hobby, week end fuori, etc). È importante sapere che le case senza risparmi non si comprano, perché oltre al costo dell’immobile e della eventuale ristrutturazione, ci sono dei costi fissi a cui dovrete fare fronte: agenzia, notaio, tasse, anticipo da versare.
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3. Abbondare sempre. Guardate tantissimi annunci, fatevi un’idea realistica di quello che il mercato offre. Salvate i migliori e andate a vedere le case che più si avvicinano per caratteristiche a quello che sono le vostre priorità/ che è importante per voi. Più case riuscite a vedere, più allenate il vostro occhio e la vostra pancia a provare sensazioni. “La casa si sceglie di pancia e si compra di testa”.
4.Fate una lista dei desiderata. Dopo aver visto almeno 10 case, siete in grado di elencare cosa è importante per voi e a cosa non siete disposti a rinunciare per viverci bene: provo ad aiutarvi… la luminosità, l’ampiezza, l’esposizione, il piano, il tipo di palazzo, la zona, la comodità al lavoro o alla stazione, la vicinanza dei negozi, il verde, il silenzio, la natura.
5. Il Condominio. Se gli interni del vostro appartamento saranno a vostra immagine e somiglianza, le parti comuni saranno lo specchio di come è abitato il palazzo: ben tenuto/trasandato, pulito/sporco, da rifare/rifatto, proprietari/affittuari. Tenete conto del contesto della casa, non sottovalutatelo, anche in visione di una possibile rivendita della casa in questione.
6. Se siete bloccati dalla paura di sbagliare, provate pensando che la cambierete presto e non sarà per la vita, vi farà fare delle valutazioni molto più obiettive soprattutto in termini di rapporto qualità/prezzo e facilità di rivendita.
7.Non innamoratevi di una casa prima che sia vostra: siate razionali nella scelta perché oltre al cuore serve fare i conti del valore reale. Se una trattativa non va in porto, non vi disperate.
La casa giusta arriva per tutti.


Come capisco se è la casa giusta per me?
La casa è il luogo che ci fa sentire più protetti ma la sua ricerca può far emergere dei lati di noi del tutto inaspettati: possiamo riscoprirci fragili, indecisi, spaventati dall’idea di un investimento importante soprattutto se per realizzare i nostri sogni catastali dobbiamo chiedere un mutuo ventennale. Tutte queste emozioni fanno parte di un percorso che ci rende tutti uguali indipendentemente dal ruolo che ricopriamo nella società e bisogna passarci attraverso per capire di cosa si sta parlando.
Anche nel mondo immobiliare, quindi, come nell’amore, esistono i cuori infranti, e sono in tanti.
La maggior parte delle persone infatti inizia la ricerca della casa con un sogno nella propria testa, per poi rendersi presto conto che bisogna razionalizzare e scendere a patti con la realtà.
Ecco 3 grandi verità nella ricerca della propria casa:
Se siete in una fase di stallo di ricerca della vostra casa vi do i seguenti suggerimenti:
- Eliminate il più possibile i filtri di ricerca dai portali immobiliari, mettete solo i mq minimi e massimi
- Datevi l’opzione di due o tre zone limitrofe o simili per caratteristiche
- Andate a vedere gli appartamenti in orari in cui c’è una bella luce
- Quando sarete convinti, fate una seconda visita.
- Se non siete convinti al 100%, lasciate perdere non è ancora quella giusta!
- Scrivete le caratteristiche, le vostre priorità a cui non volete assolutamente rinunciare e usatele come parametro di ricerca.
Sappiate che la casa si sceglie di pancia.
Ristrutturare: sì o no?
Uno dei maggiori dilemmi immobiliari è il seguente: ristrutturare casa o no?
Se avete comprato casa e state pensando di ristrutturarla, starete sicuramente pensando a quali costi ridurre per stare nel budget.
Il mio consiglio è proiettato sul lungo periodo a quando vorrete vendere l’immobile per comprarne un altro ed è il seguente: non tagliare su progetto e architetto.
Ogni volta che una casa ristrutturata con un progetto studiato ad hoc viene messa sul mercato, si vede e si vende. Una casa studiata e valorizzata nella sua totalità, fa sì che piaccia alla maggior parte delle persone, e questo permette di tenere su il prezzo e monetizzare prima.
Investire sul progetto non appena si acquista l’immobile, vi fa guadagnare certamente dei soldi dopo. E’ vero, investire un’ulteriore somma dopo aver comprato casa non è sempre facile né alla portata di tutti. Tuttavia, se si è nelle facoltà di fare uno sforzo ulteriore o di mettere a budget a monte, l’ulteriore denaro da investire, questo sarà il miglior investimento che potrete fare.
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E’ difficile comprendere questo concetto da chi non è esperto e si ritrova improvvisamente a prendere mille decisioni, ma dal punto di vista di rivendita immobiliare, un’immobile con una ristrutturazione degli spazi ben studiata è più facilmente rivendibile rispetto agli altri.
Nella mia esperienza di agente immobiliare molto spesso mi sono capitate delle case particolarmente difficili da vendere, per via del contesto, del quartiere o altro ancora. In questi casi la vendita è stata conclusa grazie al fatto che questi immobili avessero un progetto di ristrutturazione studiato che valorizzava la casa. Posso dire senza dubbi che se non avessero avuto un progetto forte, sarebbero ancora lì.
In moltissimi fanno l’errore di ristrutturare casa da soli, scegliendo pavimenti e piastrelle sulla base di ciò che hanno visto qua e là, e nell’immediato il risultato è anche ben riuscito, perché la casa è nuova. ma dopo poco le pecche verranno fuori.
Se invece assumerete un professionista e investirete su un progetto (parziale, totale minimo) che valorizzi l’immobile, quando giungerà il momento in cui dovrete rivenderlo, oltre ad aver goduto di un benessere determinato dalla qualità progettuale e dell’armonia degli spazi, vi renderete conto che non sarà determinante sull’innamoramento del futuro compratore la scelta dei materiali di rivestimento (pavimenti in legno o marmo o mattonelle o resina), quanto piuttosto il valore impalpabile dello stare bene dentro una casa senza capire il perché: è il progetto! Quella ricerca studiata di equilibrio e funzionalità degli ambienti.
Alla luce della mia esperienza e in ottica di rivendibilità dell’immobile, penso che se avessi necessità di risparmiare, allora lesinerei su elettrodomestici (basic) e i sanitari (dei grandi magazzini) prediligendo invece un mix di materiali più e meno costosi, senza dover rinunciare al progetto.

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